Gatto vivace iperattivo
L’approccio del gatto iperattivo è violento: colpisce con morsi e graffi varie parti del corpo umano, ma con particolare accanimento, le mani e i piedi del proprietario; inoltre, infastidisce e spaventa gli altri conspecifici, gli altri gatti che vivono con lui.
Anche il modo di mangiare di un gatto iperattivo è anomalo: può ingerire cose non commestibili e ne è alterata anche la tempistica di ingestione.
C’è uno squilibrio anche nel regolare bioritmo tra sonno e veglia: i gatti iperattivi non distinguono il giorno dalla notte, ma la loro attività si alterna da completa frenesia alla fase di sonno profondo. Quindi ci può essere un gatto iperattivo di notte o di giorno.
Vivendo in un continuo stato di agitazione, non è in grado di memorizzare e metabolizzare le esperienze vissute. Non distingue nelle zone di casa né zone di riposo né zone adibite ad attività.
Inoltre, il gatto iperattivo non esplica marcature appaganti tra cui le facciali su oggetti e/o mobili ma tendenzialmente si strofina continuamente addosso al proprio proprietario che è la fonte maggiore del suo continuo interessamento. Ecco anche perché i soggetti iperattivi spesso si trovano in notevole difficoltà se lasciati da soli in casa.